giovedì 17 dicembre 2009

Continua la raccolta firme contro l'apertura della ZTL


Strasera nella sede di Legambiente Cremona in Via dell' Annona 3 si sono ritrovati i promotori della petizione contro la riapertura al traffico veicolare del centro storico di Cremona,le varie associazioni hanno deciso di continuare la raccolta firme per ripristinare lo stato dell'arte prima del 20 novembre. Le stesse associazioni hanno annunciato che sono state raccolte sino ad ora più di 500 firme. Se siete interessati potete ancora firmare anche on-line cliccando su questi link.

lunedì 14 dicembre 2009

Firma anche tu per fermare la febbre del pianeta...


Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra.

La febbre che abbiamo fatto venire alla nostra Terra va fermata. È possibile farlo se si riducono le emissioni inquinanti che ogni giorno mandiamo in atmosfera.

È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l'interesse di tutti noi cittadini, devono agire.
L'occasione per farlo è ORA: a dicembre, a Copenaghen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo su come arrestare i cambiamenti climatici.
Vai a questo sito e firma anche tu...e chiedi a parenti e amici di firmare anche loro...
object classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" width="170" height="36" title="100piazze per il clima - www.100piazze.it">






venerdì 11 dicembre 2009

Cremona: Tamoil fuori legge


"E' ora che questa situazione finisca: l'azienda provveda alle bonifiche come richiesto dalle Autorità"

I legali di Legambiente continuano a raccogliere e firme dei danneggiati dall'inquinamento Tamoil

Da anni la società Tamoil è protagonista di numerosi incidenti caratterizzati da
sversamenti nel Po e da emissioni in atmosfera, nonché da una inquietante escalation
di incidenti: l'ultimo episodio di poche settimane fa ha causato lo sgombero
dell'Istituto Agrario Stanga di Cremona. Per questo motivo la Procura ha sequestrato
alcune aree dello stabilimento tra cui le vasche da cui sono fuoriusciti miasmi
ricchi di idrocarburi. "Non si comprende da dove Tamoil ricavi la convinzione di
essere in regola con le leggi italiane - dichiara Edoardo Bai, del comitato
scientifico di Legambiente Lombardia -. Non si comprende neppure l'atteggiamento
dell'Azienda che pare voglia condizionare gli investimenti per l'ammodernamento
degli impianti alla rinuncia da parte delle Autorità della "assurda pretesa"(Sic)
che si metta a punto un piano di messa in sicurezza degli impianti e di bonifica
delle aree inquinate che si estendono nei recinti delle Società Canottieri".
Legambiente condivide pienamente la richiesta della Procura di condizionare il
dissequestro alla messa in sicurezza degli impianti ed è contraria alla
realizzazione degli interventi di ammodernamento approvati alla Tamoil dalle
Autorità se non sono almeno contestuali alla bonifica delle aree inquinate delle
Società Canottieri. "Inoltre - conclude Edoardo Bai - abbiamo intenzione di
costituirci parte civile nel procedimento aperto nei confronti dell'Azienda per
inquinamento ambientale, e stiamo continuando a raccogliere le costituzioni di parte
lesa da parte dei soci delle Società Canottieri e dei residenti di Cremona
danneggiati dagli sversamenti della Tamoil".



L'Ufficio stampa Legambiente Lombardia 02 87386480 - 349 1074971
Fonte:Legambiente Lombardia

martedì 8 dicembre 2009

Se anche Alemanno dice no alle auto nel centro di Roma...


Il sindaco di Roma Alemanno parlerà il 15 al vertice sul clima di Copeneghen dove presenterà il futuro ecologico della capitale,dichiaratosi ambientalista convinto fin da quando in Italia si votava per il no al nucleare. Dice il sindaco "Entro il 2020 avremo 100 mila punti luce al Led, e amplieremo l'iniziativa a tutti gli edifici pubblici", le ricette per Roma sono "la pedonalizzazione dle centro,incentivi agli inquilini che riconvertono i propri edifici con energie rinnovabili,uso dell'idrogeno per la terza rivoluzione industriale".Al suo fianco ci sarà ad attuare tutto ciò l'economista Rifkin che realizzerà i vari progetti del comune. "Un Colosseo sostenibile, come per gli altri monumenti"
Fonte:Corriere della sera

sabato 5 dicembre 2009

PER TENERE LE AUTO FUORI DAL CENTRO STORICO


Con l'intento di dare ad un più ampio numero di cittadini l'opportunità di sottoscrivere la petizione contro la decisione di aprire alle auto private il centro storico, il Circolo "AmbienteScienze", in accordo con Legambiente e Fiab, ha provveduto a creare un format sulla sinistra della home page del suo sito, (www.worldwewant.org) con cui è possibile aderire (il "tasto" è una foto del traffico a P.zza Roma su cui è scritto "NO GRAZIE - CLICCA QUI"). Ovviamente, potranno utilizzarlo coloro che NON hanno avuto l'occasione di farlo ai banchetti organizzati in questi giorni in città. Un numero sempre maggiore di città in Europa chiude al traffico privato delle auto per l'inquinamento che questo produce e per una migliore vivibilità. Cremona, il cui magnifico centro storico è il più grande della Lombardia, con le nuove disposizioni sullo ZTL va incredibilmente in direzione opposta, ignorando anche i dati dell'aria, che tutti respiriamo, che lo sconsiglierebbero. Anche per la vostra salute, firmate ai banchetti, oppure, se non vi è possibile farlo, aderite utilizzando il sito sopra segnalato. Grazie
Distinti saluti
Luigi
Fonte Worldwewant

giovedì 3 dicembre 2009

Cremona - nuovo allarme inquinamento problemi alla scuola stanga


Nuovo grave episodio di inquinamento ambientale per la Tamoil di Cremona, tra martedì 24 novembre e giovedì 26 novembre nella zona della scuola Stanga di Agraria in via Milano, studenti, professori e personale sono stati vittime di un nuovo caso di inquinamento.

Una puzza molto intensa di benzina ha reso l’aria irrespirabile provocando alcuni malesseri tra studenti e personale, per fortuna nessuno è dovuto ricorrere a cure mediche.

Nella giornata di martedì 24 novembre i primi avvisi ed i primi sentori, un forte odore di benzina si è diffuso dalla zona della raffineria che confina con la scuola senza però creare troppi allarmismi o malesseri, mercoledì 25 giornata di “pausa”, ieri giovedì 26 novembre la giornata più difficile.

L’odore si è fatto sempre più intenso provocando parecchi malesseri, nausea, gola secca, occhi arrossati e difficoltà di respirazione tra studenti e personale, subito allertate le autorità competenti che hanno immediatamente iniziato i rilievi all’interno della raffineria nei pressi della zona confinante con la scuola.

Da qui i primi “sconcertanti” risultati, da due delle vasce di risciacquo proveniva un olezzo maleodorante e nauseabondo, mentre accanto a queste in un area di circa 700mq erano presenti un’accumulo di rifiuto non ben identificati, che per le norme di sicurezza non dovevano essere presenti in quel punto, ma avrebbero già dovuto essere stati smaltiti, segno questo che le cose all’interno della raffineria non si sono svolte come avrebbero dovuto.

Le autorità competenti, avvertito il PM Cinzia Piccioni, hanno immediatamente posto sotto sequestro sia le due vasce che il cumulo di rifiuti prelevando i campioni necessari per le analisi e le verifiche del caso.

La situazione ad oggi venerdì 27 novembre sembra essersi stabilizzata, molte e lecite le tante proteste dei rappresentati dell’istituto Stanga e dei residenti, ormai la situazione Tamoil è diventata intollerabile ed urge correre ai ripari quanto prima.
Fonte:Blog di Cremona. Fai sentire la tua voce!

La città non accetta che il "Pendolino" non ci sia più...


E' in corso, su 'La Provincia' e su www.cremonaonline.it la raccolta firme in difesa del Pendolino. Chi vuole sottoscrivere la petizione, esprimendo il proprio dissenso alla scelta di Trenitalia di tagliare l’Eurostar per Roma dal prossimo 13 dicembre, può farlo telefonando al giornale, fino a Santa Lucia, vale a dire sino al giorno dell’ultima corsa diretta da Cremona alla capitale. Sarà sufficiente comporre il numero 0372/498289 , dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, e lasciare nome, cognome e indirizzo. Si possono inviare i propri estremi anche via mail - oggetto Pendolino - a petizione@cremonaonline.it

100 Piazze per il Clima


Il 12 Dicembre, in numerose città d'Italia, il mondo dell'associazionismo si riunirà per chiedere al nostro governo un cambio di marcia sulle questioni climatiche, in occasione della Conferenza Internazionale sui cambiamenti Climatici.

Nelle piazze delle nostre città si alterneranno volantinaggi, azioni, mecati del commercio equo, banchetti sulla green energy, concerti, comizi, ecc...

Legambiente Cremona organizza una biciclettata...accorrete tutti...

martedì 1 dicembre 2009


Aree Pedonali

E' la zona centrale di Cremona del perimetro "Duomo" in cui è fatto divieto di circolazione ai veicoli, che possono accedervi solo per brevissimo periodo e determinate operazioni.

Categorie di veicoli autorizzate a circolare in Area Pedonale
- Velocipedi
- Veicoli ad emissione zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati a velocipedi
- Taxi (accesso in zona solo per il trasporto passeggeri)
- Bus (autorizzati)
- Veicoli per accedere alle proprietà laterali, con percorso obbligato
- Veicoli autorizzati (ad esclusione della sosta)
- Veicoli pubblici/veicoli adibiti a servizi di pubblica utilità debitamente contrassegnati, solo per interventi in zona
- Veicoli adibiti al servizio di pubblica sicurezza e pronto intervento
- Veicoli al servizio di persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (ad esclusione della sosta, riservata negli appositi stalli)
- Carico/scarico con sosta nelle piazzole di carico/scarico (con sosta operativa massima consentita di 15 minuti) nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 5.00 alle 12.00 e dalle ore 13.00 alle 17.00 nei giorni feriali; domenica e festivi escluso; escluso il mercoledì e sabato nelle vie interessate dall'area mercatale.

NOVITA'
Dal 28 novembre 2009, in occasione di particolari eventi e manifestazioni, corso Garibaldi, dall'incrocio con via Villa Glori all'incrocio con via Milazzo (esclusi), diventa area pedonale.


ZTL - Zone a Traffico Limitato

È un'ampia zona del centro di Cremona in cui la circolazione dei veicoli a motore è soggetta a limitazioni e per la massima parte è protetta dai varchi elettronici con telecamere; possono accedervi residenti e autorizzati.
La velocità massima consentita nelle zone a traffico limitato è di 30 km/h.

Categorie di veicoli autorizzate a circolare in ZTL
- Velocipedi
- Veicoli ad emissione zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati a velocipedi
- Taxi (accesso in zona solo per il trasporto passeggeri)
- Bus (autorizzati)
- Ciclomotori (ad esclusione di C.so Mazzini)
- Veicoli per accedere alle proprietà laterali, con percorso obbligato
- Veicoli autorizzati
- Veicoli pubblici/veicoli adibiti a servizi di pubblica utilità debitamente contrassegnati, solo per interventi in zona
- Veicoli adibiti al servizio di pubblica sicurezza e pronto intervento
- Veicoli al servizio di persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta
- Carico/scarico con sosta nelle piazzole di carico/scarico (con sosta operativa massima consentita di 15 minuti) nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 5.00 alle 12.00 e dalle ore 13.00 alle 17.00 nei giorni feriali; domenica e festivi escluso; escluso il mercoledì e sabato nelle vie interessate dall'area mercatale.

Varchi elettronici

I varchi elettronici sono telecamere che riprendono gli accessi dei veicoli alle ZTL e alle Aree Pedonali. Al passaggio del veicolo la telecamera registra il numero di targa e lo invia al sistema di controllo della Polizia Municipale che verifica se il mezzo è autorizzato ad accedere da quel varco. Nel caos no lo sia, il proprietario riceve a casa la sanzione.

VARCHI SEMPRE ATTIVI, 24 ore su 24 (nella cartina, riportati in rosso):
- corso Mazzini (angolo via S. Barbara)
- largo Boccaccino (angolo corso XX Settembre)
- via Beltrami (angolo via Platina)
- via Sicardo (angolo via Platina)
Chi non è autorizzato, non può MAI passare da questi varchi.

VARCHI ATTIVI A FASCE ORARIE (nella cartina, riportati in giallo)
questi varchi sono accesi tutti i giorni dalle 19 alle 9, il mercoledì fino alle 15; sabato e festivi 24 ore su 24:
- via Verdi (angolo piazza Stradivari)
- via C. Battisti (angolo via Manzoni)
- piazza Roma (angolo via S. Filippo)
Quando il varco è spento (lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 19 e il mercoledì dalle 15 alle 19) è possibile quindi accedere da questi tre varchi anche senza autorizzazione e circolare secondo direzioni e percorsi stabiliti:
Da via Manzoni:
-p.za Roma est, c.so Cavour, v. Verdi, v. Boldori o c.so V. Emanuele
- v. Battisti, v. Ingegneri, p.za Roma ovest, v. G. del Gesù, c.so Campi, v. Verdi, v. Boldori o c.so V. Emanuele
- v. Battisti, v. Ingegneri, p.za Roma ovest, v. Guarneri del Gesù, v. Anguissola, v. Cadolini, v. Virgilio, p.za Vida.
Da c.so V. Emanuele:
- v. Verdi, v. C. del Popolo, v. Gramsci, c.so Cavour, v. Verdi, v. Boldori o c.so V. Emanuele.

Nella cartina sono visualizzati tutti i percorsi stabiliti.

autorizzati Aree A1 - A2 - A3 - A4 (aree interessate dalla circolazione a fasce orarie)
- possono circolare come hanno sempre fatto, senza dover seguire i percorsi indicati nella mappa (che valgono solo per i veicoli non autorizzati).
- se autorizzati alla sosta riservata ai residenti, possono ancora sostare nelle apposite aree gialle, nelle aree a tariffa agevolata e, negli orari di chiusura della ZTL (tutti i giorni dalle 19 alle 9 del giorno seguente, il mercoledì fino alle 15 e sabato e domenica 0-24) possono anche sostare GRATUITAMENTE nelle aree blu in p.za Roma (tratto v. S. Filippo/c.so Mazzini lato giardini), v. Guarneri del Gesù, v. Anguissola, c.so Campi, c.so Cavour, v. Gramsci, v. Verdi.
Non è necessario richiedere un apposito permesso; è sufficiente esporre il permesso di sosta già in uso.


ATTENZIONE
I disabili che devono oltrepassare il varco elettronico con un veicolo non autorizzato devono chiamare il numero verde dell'Ufficio Permessi 800 189 780 per comunicare i dati da registrare. Entro 48 ore dall'accesso del varco elettronico, è necessario confermare i dati comunicati telefonicamente inviando il modulo compilato al fax verde dell'Uff. Permessi 800 189 590

La stessa procedura deve essere seguita anche quando il varco è oltrepassato, senza autorizzazione,
- per emergenze ai sensi dell'art. 4 L. 24/11/81 n. 689 (*)
- per attività di carico e scarico da effettuare fuori dagli orari/giorni consentiti con giusta motivazione.

(*) testo dell'articolo: "Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa."

Legambiente for Copenaghen 2009


Dal 7 al 18 dicembre prossimi i rappresentanti dei governi di tutto il mondo si riuniranno a Copenhagen per decidere del destino nostro e dei nostri figli, il destino del nostro pianeta. L'occasione sarà la quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima; ma cosa rende questo appuntamento tanto speciale?

Punto primo: il tempo.
Dobbiamo dimenticarci le lezioni imparate alla scuola dell'infanzia sulla longevità della terra e le immense risorse che questa ci offre. Le risorse per la nostra sopravvivenza esisteranno se cominciamo a fare qualcosa per preservarle, altrimenti saremo "sempre più vicini ad un suicidio collettivo" (José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea).
Secondo gli studi del britannico Met Office continuando su questa strada andremo incontro ad un innalzamento delle temperature medie globali di 5,5-7,1°C entro il 2100. Ciò metterebbe a rischio estinzione un quinto delle specie animale e creerebbe una penuria d'acqua che potrebbe interessare fino a 2 miliardi di persone, senza contare la qualità della vita che si prospetterebbe a causa di acque inquinate, gas serra, scarsità di combustibili fossili, ecc.
"I negoziati sono di una lentezza glaciale" denuncia Ban Ki-moon, segretario generale dell'ONU. Ecco, non è più il tempo dei tentennamenti, non c'è più nulla da negoziare, non c'è più margine per salvaguardare gli interessi dei pochi su quelli dei molti. Se non si decide ora e se non si agisce "early and fast" più presto che tardi non ci saremo più nemmeno noi.

Punto secondo: i partecipanti.
Conseguenza di quanto già detto, la conferenza di Copenhagen vedrà come partecipanti, ma anche promotori interessati (come dovrebbero esserlo tutti!), Paesi che non hanno ratificato il precedente Protocollo di Kyoto o non ne hanno rispettato le direttive. Stati Uniti, India, Cina sono responsabili del 40% delle emissioni mondiali di gas serra e in vista di questo incontro che rappresenterà un crocevia per l'intera umanità hanno già avviato politiche volte allo sfruttamento di energie rinnovabili e alla riduzione di emissioni inquinanti come nuovo motore delle loro economie.

"Possiamo essere una generazione che unisce le forze per gli interessi comuni degli esseri umani [...] che potremo raggiungere solo riconoscendo che tutte le nazioni hanno dei diritti, ma anche che tutte le nazioni hanno delle responsabilità" (Barack Hussein Obama, 44° presidente degli Stati Uniti).

Ecco dunque che come cittadini noi tutti dovremmo fare pressioni sui nostri governi e sui nostri rappresentanti affinchè cooperino in questa fase al massimo delle loro possibilità per una rapida ed efficace stesura del trattato perchè siamo in ballo tutti e più di noi il concetto di futuro così come ci piace pensarlo.